Le 5 cose che non sai sulla carota
10/11/17
In occasione del Carrot’s Day nei laboratori romani del 22 novembre, siamo andati a scoprire cinque cose curiose su questo ortaggio, sempre presente nella nostre tavole e ricco di proprietà benefiche. Se nel sapere collettivo è noto che la carota fa bene alla vista per la presenza di vitamina A, all’abbronzatura grazie al betacarotene e ha grandi proprietà antiossidanti, meno note sono altri benefici e aneddoti su questa verdura dalle mille virtù. Scopriamo cinque curiosità per mangiarle con un gusto diverso.
1 – Il nuovo frutto dell’amor?
Pare che nell’antichità i Romani coltivassero le carote perché avevano proprietà afrodisiache, ma si utilizzavano anche per preparare “miscugli” per interrompere le gravidanze. Gli Egizi invece ne apprezzavano le proprietà di cicatrizzanti, mentre nel Medioevo si pensava fossero utili contro i calcoli renali. Oggi sappiamo invece che le carote migliorano la fertilità maschile e la qualità dello sperma, come tutta in la frutta e la verdura di colore arancione e giallo.
2- In origine era viola
Sembrerà strano pensarci, ma in origine la carota era di color rossoviolaceo. E’ solo nel diciassettesimo secolo, attraverso delle selezioni praticate da alcuni orticoltori olandesi, che diventa di colore arancione, pare in onore della famiglia reale degli Orange. Pare anche che il sapore fosse un po’ meno dolce di quello che conosciamo oggi. Anche se dopo 500 anni le carote viola sono tornate al loro posto nelle nostre tavole: le avrete viste da qualche verduraio e ogni tanto anche da Zazie le abbiamo.
3 – La carota sulle tavole delle Regine
Nell’antichità la carota veniva coltivata per un utilizzo erboristico e soprattutto come foraggio per gli animali perchè forse veniva considerata troppo dura per poter essere commestibile. Per arrivare ad essere impiegate in cucina bisogna aspettare gli arabi che importano carote in Spagna. Infine fu la geniale Caterina de’ Medici ad introdurla nelle tavole dei signori, con l’inizio della leggerandaria cucina medicea.
4- La leggenda del Fior di Carota
Esiste un mito inglese, la leggenda del fiore di carota. Secondo questa storia, se si raccoglie un fiore dalla pianta della carota durante una notte di luna piena, viene favorito il concepimento. Per questo le donne inglesi del XVI secolo, ai tempi di Giacomo I, utilizzavano i fiori di carota (Daucus) per adornarsi i capelli, in segno di buona fortuna e fertilità.
5- Sono cinque e hanno proprietà diverse
Al giorno d’oggi esistono cinque categorie di carote: la carota arancione, che contiene la vitamina A; la carota violacea, ricca di polifenoli, flavonoidi e sostanze antiossidanti che fanno bene alla circolazione e che combattono i radicali liberi; la carota gialla ricca di luteina, vitamina che protegge la macula degli occhi; e la carota bianca e rossa che sono le meno interessanti dal punto di vista nutrizionale.