Zazie Ancona: un viavai di sapori e culture!
07/07/17
É passato un anno da quando l’esperienza di Zazie è letteralmente “sbarcata” ad Ancona. Abbiamo sorpreso Silvana, Daniele e Sofia in laboratorio, intenti a combinare verdure, frutta, cereali e tortini che hanno fatto appassionare vegetariani e vegani, ma anche persone curiose, alla ricerca di una pausa leggera e fantasiosa.
Mentre miscelano ingredienti, organizzano cene a tema, mostre e aperitivi , ci raccontano come si sono conosciuti, quali sono state le loro sfide, e cosa combineranno sabato 30 settembre, quando Corso Mazzini si colorerà di sapori per festeggiare il loro compleanno. Un festa in grande stile per questa bella esperienza imprenditoriale marchigiana, che con determinazione e costanza ha creato una realtà a tutto tondo. Perché, come dicono i tre fondatori: “in questo primo anno, a volte qualche tortino è “crollato”, ma l’amore e la passione che ci mettiamo è autentica!”. Basta leggere il fitto elenco di ospiti che saranno presenti a questa festa per capire che Zazie Ancona è proprio un come un porto di mare: un viavai di sapori, culture e esperienze!
Come è nata l’idea di aprire Zazie ad Ancona?
La suggestione è quella che ci evoca i carrettini strabordanti di frutta fresca che si trovano nelle strade del Sudamerica. Lì si può assaggiare liberamente in strada della frutta a pezzetti o delle spremute fatte all’istante. Questa idea ci ha sempre affascinato e il fatto di avere amici che prima di noi hanno pensato e realizzato quest’attività, ha dato una spinta decisiva. Quando poi ci siamo resi conto che l’offerta di Zazie è alla portata di tutti, fresca e veloce, abbiamo voluto realizzarla anche ad Ancona. Forse un po’ in modo spregiudicato, perché la città non sempre risponde bene alle novità.
Come vi siete conosciuti?
Daniele e Silvana si conoscevano già prima, condividendo degli interessi comuni all’interno di un’associazione di promozione sociale. Daniele conosceva invece Sofia per motivi di “famiglia” – è una cara amica della sua compagna – che ha sempre coltivato l’amore per la cucina vegetariana e la conoscenza della medicina naturale. Il trio si è così formato, rispettando la regola per cui una società si fa sempre in numero dispari!
Il rapporto con il territorio è molto importante per voi, ci raccontate come lo coltivate?
Le Marche offrono molte possibilità di relazionarsi con i produttori e c’è una scelta ampia di offerte. Abbiamo ritenuto fondamentale mettere a valore tanta ricchezza e racchiuderla in un centrifugato piuttosto che in una pietanza a base di cereali. È molto bello poter raccontare ai nostri clienti la storia degli “ingredienti” che usiamo. Parlare loro di persone come Enrico della “Fattoria del Borgo” e dei meravigliosi frutteti da cui ricava le composte biologiche che spalmiamo la mattina sul pane a colazione. Oppure di Marco che coltiva il farro biologico in Valnerina, terra purtroppo recentemente colpita dal terremoto.
A proposito di fornitori del territorio, quali avete coinvolto?
A parte Enrico e Marco, da pochi mesi abbiamo iniziato una collaborazione con la Cooperativa sociale La Talea, che raggruppa nel maceratese una dozzina di aziende agricole convertite al biodinamico. Ogni mercoledì ci arrivano i loro prodottti. Pian piano vorremmo avviare un gruppo d’acquisto, per dare la possibilità a chi lo desidera di mettere sulla propria tavola del cibo sano, prodotto eticamente nel rispetto dei lavoratori, attraverso un percorso d’inclusione per le persone con maggiori difficoltà. La nostra birra artigianale è invece prodotta dal Birrificio contadino OltreMondo di Montemaggiore del Metauro, in provincia di Pesaro Urbino, che sta studiando per noi, una birra esclusiva base di melograno. E poi abbiamo anche il vino: rigorosamente D.O.C, nato dai vitigni autoctoni di Ancona e Jesi.
A brevissimo potrete trovare la lavanda del Conero, che ha una storia da oltre 40 anni: è dal 1975 che Amelia Guglielmi Zanoli – “la signora della lavanda” – coltiva con passione e amore questa pianta (lavandula hybrida o lavandino) in Frazione Poggio di Ancona, sopra Portonovo. Da questo lavoro, nasce il celebre olio essenziale di lavandula del Conero, che deve alle aspre terre calcaree in cui cresce e alla salsedine, il suo profumo fresco e deciso: “superiore ad ogni altro profumo” come riteneva Dioscoride.
Dalla birra all’olio di lavanda, dalla frutta alle cooperative contadine. Le avete trovate proprio tutte?
Non riteniamo affatto conclusala nostra ricerca e le nostre proposte sono in aumento. Per noi è un lavoro continuo, che da una parte vuole realizzare una rete ampia di produttori e dall’altra mettere a disposizione di chiunque questi prodotti genuini e del territorio. Soprattutto in un momento in cui le persone hanno sempre meno tempo per spostarsi e recarsi personalmente presso le aziende agricole.
Come è stato confrontarsi con questo tipo di offerta in città? Insomma: come l’hanno presa gli anconetani?
E’ stata una bella scommessa aprire Zazie ad Ancona, una città spesso avulsa al cambiamento e alle cose nuove. All’inizio temevamo di azzardare troppo. Invece siamo rimasti fortemente colpiti dalla risposta positiva che abbiamo avuto. Offriamo qualcosa di totalmente diverso rispetto a ciò a cui siamo abituati in città, ma proprio questo ha richiamato molte persone che cercano un’alternativa e non la trovavano. Alternativa che per noi non è solo nell’offerta del cibo, ma anche nel modo di proporsi ai clienti.
Insomma a un anno dall’apertura possiamo dire che la città si è convinta?
In questo ultimo anno sicuramente si è creata attorno a Zazie una grande famiglia in cui l’accoglienza e la disponibilità verso il cliente vengono prima di tutto. Molti ci dicono che siamo un’isola felice, che si respira un clima diverso, che le persone si sentono a loro agio come a casa. Siamo molto felici di sentircelo dire. Sono nati rapporti di amicizia e gli stessi clienti a volte ci suggeriscono il menù del giorno o propongono eventi. In molti casi abbiamo anche sfatato l’idea per cui mangiare vegetariano o vegano sia senza gusto né sapore.
Vi siete contraddistinti per aver realizzato molti eventi in questo anno di vita. Come è andata fin’ora?
Ci piace molto organizzare eventi differenti all’interno del negozio. Rende vivace la nostra attività, promuove saperi e cultura su tutti i fronti. Alcuni eventi sono ispirati alla filosofia del negozio: approfondimenti sulle erbe spontanee, sull’utilizzo delle spezie oppure sulla cosmesi naturale. Altri invece spaziano dalla presentazione di libri, alle mostre di fotografia o pittura. Ci piace guardarci attorno, “prendere” e condividere. Abbiamo organizzato degli aperitivi in lingua in cui si conversava in un’altra lingua: un’occasione per condividere lo studio di una lingua, ma anche conoscere persone nuove. Il nostro Zazie viene completato dagli eventi, perché creano un luogo dove si può passare liberamente del tempo. Ci sono studenti che vengono a studiare o liberi professionisti che si fermano per lavorare. E durante le nostre serate abbiamo festeggiato compleanni o addii al nubilato. Chi l’avrebbe detto che saremmo riusciti a creare tanta versatilità?
Avete spesso organizzato cene e aperitivi a base vegana richiamandovi a tradizioni di altri paesi. Come mai questa scelta?
Questo è stato reso possibile da Gianluca e Ylenia, i due chef vegani di Veg Staff – Pirati in Cucina. La collaborazione con loro è nata per offrire un tipo di cucina molto particolare associata a un tema specifico. Per questo le cene giapponesi, indiane, piuttosto che quelle tailandesi o medio-orientali, ma anche cene “differenti”. Il prossimo 21 ottobre c’è in programma una cena vegana abbinata a film famosi. Sono proposte divertenti, in cui i nostri clienti possono godere del servizio al tavolo e gustare sapori insoliti. Le collaborazioni creano nuove opportunità e ci danno la possibilità di diversificare e quindi moltiplicare le proposte: sicuramente con Veg Staff ci stiamo sbizzarrendo parecchio!
Infine cosa state organizzando per il vostro primo compleanno?
Il primo anno di attività è un traguardo in tutti i sensi, un momento in cui si fa il bilancio, si traggono le prime somme. Dati gli enormi sacrifici che hanno caratterizzato questi 12 mesi, abbiamo pensato che una festa ce la meritiamo, così come se la meritano i nostri clienti. Sabato 30 settembre ricreeremo fuori dal nostro negozio una sorta di fiera dove ospiteremo le realtà che collaborano con noi, come il Birrificio contadino Oltremondo di Montemaggiore al Metauro, il Birrificio Bach di Fabriano e il Birrificio del Gomito di Angugliano e Casual Pins. In abbinamento a una delle loro birre, offriremo una pietanza creata apposta. Ma ci saranno anche i prodotti bio della Cooperativa La Talea, della Rete d’Impresa Vivi La Tua Terra e dell’Azienda Agricola Luna Bona, di MadreLupa Cosmetica Naturale Sostenibile , Tea Natura e di Campagna in Compagnia di Marco Pirola. Non ci faremo poi mancare la musica, con il rock di Dj Mario. Vi aspettiamo per festeggiare insieme dalle 17.00 in poi. E speriamo in 100 di questi giorni!
Zazie Ancona Corso Mazzini 75 – Ancona
Info: Tel. 071 2070887 – Facebook – Instagram